Il campionamento degli scarichi: aspetti tecnici
La verifica mediante l’effettuazione di un prelievo di acqua di scarico presso un insediamento produttivo è indubbiamente una problematica estremamente complessa e varia.
In particolare, se l’accertamento è eseguito da un organo di controllo e vigilanza occorre infatti aver ben presente, sia per chi effettua l’accertamento, sia per chi è oggetto dell’accertamento, che risulta indispensabile valutare prioritariamente alcune problematiche e di conseguenza seguire procedure codificate al momento del campionamento dell’acqua di scarico.
Gli studi disponibili mettono in evidenza che l’incertezza associata al campionamento può contribuire anche per il 30-50% all’incertezza associata al risultato analitico finale ed è di gran lunga più elevata rispetto all’incertezza associata alla fase analitica (circa il 5%).
Il prelievo di un campione di acqua di scarico è pertanto un momento fondamentale nell’accertamento al fine di valutare la qualità dello scarico.
Occorre infatti ricordare come la qualità del risultato della analisi sia fortemente influenzata, fino ad essere compromessa, da una esecuzione non corretta delle fasi di campionamento, confezionamento, trasporto e conservazione del campione.
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( Tratto da TUTTO AMBIENTE)