Avcp: linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari
La Determinazione n. 8 del 18 novembre 2010 fornisce alcune prime indicazioni applicative circa l’articolo 3 della legge 136/2010 come modificato dal decreto 187/2010, definendo gli ambiti di applicazione della tracciabilità, fornendo le indicazioni generali sulle modalità di attuazione, sulla richiesta e l’indicazione del codice identificativo di gara (Cig) e del codice unico di progetto (Cup) e sulla gestione dei movimenti finanziari e le comunicazioni obbligatorie.
Il dl 187/2010, ora al vaglio della Commissione giustizia della Camera, chiarisce alcuni punti in merito all'entrata in vigore della legge 136/2010. Innanzitutto stabilisce che "per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, gli appaltatori, i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese nonché i concessionari di finanziamenti pubblici anche europei a qualsiasi titolo interessati ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici devono utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane Spa dedicati, anche non in via esclusiva, fermo restando quanto previsto dal comma 5, alle commesse pubbliche.
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Tratto da Ingegneri.info - La Community degli Ingegneri Italiani
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