Giustizia: ok del Garante al regolamento dell'Albo degli amministratori giudiziari
Parere favorevole del Garante privacy [doc. web n. 2576306] al Ministero della giustizia sullo schema di regolamento che individua le regole per l'iscrizione, la sospensione e la cancellazione nell'albo degli amministratori giudiziari dei beni sequestrati e confiscati. Lo schema tiene conto delle indicazioni suggerite dall' Ufficio dell'Autorità per perfezionare il testo e rendere effettivo il diritto alla protezione dei dati personali. Le osservazioni dell'Autorità hanno riguardato, in particolare, la pertinenza delle informazioni raccolte dall'Amministrazione per l'iscrizione nell'Albo; le modalità di pubblicazione e di accesso selettivo alle informazioni in esso contenute; l'utilizzo delle informazioni per esclusive finalità correlate alla tenuta dell'Albo; la previsione espressa del parere del Garante sui provvedimenti di attuazione del regolamento; il trattamento dei dati giudiziari. L'Albo, il cui accesso è solo telematico, è inserito in uno spazio dedicato del sito internet del Ministero della giustizia ed è suddiviso in due parti, una parte pubblica ed una riservata.
La parte pubblica contiene i dati identificativi, la PEC dell'amministratore giudiziario, la sezione dell'Albo nella quale è iscritto e l'ordine professionale di appartenenza; la parte riservata, a cui possono accedere solo magistrati, dirigenti delle cancellerie e delle segreterie competenti, nonché il direttore dell'Agenzia dei beni sequestrati e confiscati, contiene invece l'indicazione degli incarichi ricevuti dall'amministratore giudiziario, l'autorità che ha attribuito l'incarico, nonché la relativa data di conferimento e cessazione, gli acconti e il compenso finale ricevuti.
La materia disciplinata dallo schema di regolamento è di particolare delicatezza in quanto, nell'ambito della verifica del possesso dei requisiti di onorabilità richiesti per l'iscrizione all'albo, può comportare il trattamento di dati giudiziari, che godono di una particolare tutela. L'Autorità ha pertanto richiamato l'attenzione del Ministero sulla verifica e integrazione del regolamento sui dati sensibili e giudiziari adottato dal Ministero nel 2006, al fine di assicurare la liceità del trattamento dei dati giudiziari necessario in sede di accertamenti compiuti dall'Amministrazione della giustizia sul possesso dei requisiti di onorabilità richiesti per l'iscrizione all'Albo.
NEWSLETTER N. 377 del 12 agosto 2013