Casellario dell'assistenza Inps: ok del Garante alle specifiche tecniche
Via libera del Garante privacy allo schema di decreto dell'Inps che definisce le specifiche tecniche e le regole di sicurezza per l'acquisizione, la trasmissione e lo scambio di informazioni dei dati contenuti in due delle tre banche dati che costituiscono il Casellario dell'Assistenza: la Banca dati delle prestazioni sociali e la Banca dati della valutazione multidimensionale [doc. web n. 5385436].
Le misure indicate dall'Autorità sono state integralmente recepite dall'Istituto. Il Casellario dell'Assistenza è l'anagrafe generale delle prestazioni sociali che raccoglie le informazioni sui beneficiari e sulle prestazioni sociali erogate allo scopo di consentire agli enti preposti di migliorare il monitoraggio, la programmazione e la gestione delle politiche sociali. Istituito presso l'Inps, il Casellario contiene le informazioni messe a disposizione dagli enti locali e da ogni altro ente erogatore di prestazioni sociali che vengono poi rese disponibili dall'Inps, ma prive di ogni riferimento che ne permetta il collegamento con gli interessati, al Ministero del lavoro, al Ministero dell'economia e delle finanze, alle Regioni, alle Province autonome e ai Comuni e ad altri enti pubblici.
La Banca dati delle prestazioni sociali riguarda le informazioni sulle prestazioni sociali di natura assistenziale non sottoposte all'Isee, mentre la Banca dati della valutazione multidimensionale contiene le informazioni sulle prestazioni sociali associate ad una presa in carico del beneficiario da parte del servizio sociale per tre distinte aree di utenza: infanzia, adolescenza e famiglia; disabilità e non autosufficienza e povertà, esclusione sociale e altre forme di disagi.
La delicatezza dei dati raccolti e la complessità dei flussi informativi hanno dunque imposto l'adozione di misure e accorgimenti tecnici idonei a garantire elevati standard di sicurezza, come ad esempio specifiche tecniche di anonimizzazione e cifratura. In particolare, per quanto riguarda i dati delle prestazioni sociali destinate ai minori le cautele indicate dal Garante consentiranno di ricollegare nel tempo le informazioni del Casellario riferite agli stessi minori, garantendo che questi non siano identificabili.
NEWSLETTER N. 418 del 31 agosto 2016