Intelligenza artificiale e privacy, le risposte ai nuovi dilemmi
Cosa accadrà (accade) quando le decisioni relative ad un trattamento saranno (sono) governate autonomamente da una intelligenza artificiale? Cosa accadrà (accade) quando il rapporto titolare-interessato non sarà (è) più tra due persone “naturali”? Alcune delle domande a cui bisogna affrettarsi a rispondere. Il nuovo regolamento UE può già dare qualche risposta.
Il trend tecnologico degli ultimi anni ha visto l’avanzare dell’intelligenza artificiale come uno dei maggiori protagonisti sul campo. In questo ambito rientrano i Big Data, il riconoscimento delle immagini (tra cui, ad esempio, il riconoscimento facciale), l’elaborazione del linguaggio naturale, le automobili dotate di sistemi di auto-guida, i sistemi aerei semi-autonomi, le macchine autonome, gli smart contracts, la domotica e l’loT. E la lista potrebbe continuare, questi sono solo alcuni dei principali ambiti di ricerca di un settore in rapidissima ascesa.
Al di là degli indubbi benefici economico-sociali, evidente è l’impatto che tutto ciò ha nel campo della protezione dei dati personali, specialmente per quanto concerne l’ambito della liceità, correttezza e trasparenza del trattamento.
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Fonte: Agendadigitale.eu