Videosorveglianza "più lunga" per la cartiera degli euro
Estesi a dodici mesi i tempi di conservazione delle immagini
La società italiana accreditata alla fabbricazione di carta moneta per banconote euro, potrà conservare fino ad un anno le immagini riprese dal proprio sistema di videosorveglianza.
Lo ha stabilito il Garante [doc. web n. 2340448] per la protezione dei dati personali al quale la cartiera aveva presentato una verifica preliminare per avere l'autorizzazione all'allungamento dei tempi di conservazione delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza installati presso due sedi della società.
La richiesta di verifica preliminare nasce dall'esigenza della società di rispettare le regole stabilite dalla Bce. La Banca Centrale, infatti, in forza del suo potere normativo vincolante, concede l'"accreditamento di sicurezza" ai fabbricanti di carta moneta solo a fronte del rispetto di alcune norme minime di sicurezza, che impongono, in particolare, ai produttori di banconote euro accreditati di conservare per almeno dodici mesi le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza installati presso i siti produttivi.
Il Garante, dopo aver valutato la peculiarità dell'attività produttiva svolta e le specifiche regole europee di settore, sulla base di quanto previsto dal Codice privacy, ha ritenuto i sistemi di videosorveglianza in questione conformi ai principi di pertinenza e non eccedenza e ha ammesso la conservazione delle immagini registrate per un periodo massimo di dodici mesi.
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