Emissioni, a fine luglio la scadenza per le autorizzazioni
In base alle modifiche apportate dal D.Lgs. 128/2010 al Codice Ambiente, devono essere autorizzate tutte le attività svolte all’interno degli stabilimenti, non più i singoli impianti.
L’articolo 281 del D.Lgs. 152/2006, come modificato dal D.Lgs. 128/2010 richiede che i gestori degli stabilimenti in esercizio alla data di entrata in vigore della parte quinta del Codice Ambiente - e che non ricadevano nel campo di applicazione del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 – devono presentare domanda di autorizzazione , ai sensi dell'articolo 269 o dell'articolo 272, commi 2 e 3, entro il 31 luglio 2012.
L'autorità competente si pronuncia in un termine pari a otto mesi o, in caso di integrazione della domanda di autorizzazione, pari a dieci mesi dalla ricezione della domanda stessa.
Dopo la presentazione della domanda, le condizioni di esercizio ed i combustibili utilizzati non possono essere modificati fino all'ottenimento dell'autorizzazione.
In caso di mancata presentazione della domanda entro il termine previsto o in caso di realizzazione di modifiche prima dell'ottenimento dell'autorizzazione, lo stabilimento si considera in esercizio senza autorizzazione alle emissioni.
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(Redazione Ambiente & Sicurezza sul Lavoro)