DOMANDE PIÙ FREQUENTI SUL TEMA DELLA POSTAZIONE DI LAVORO IN UFFICIO
Documento SUVA sul tema dei pericoli riscontrati negli uffici
1. Quando e perché il lavoro in ufficio può diventare stressante?
Più sono i fattori di disturbo presenti sul posto e nell'ambiente di lavoro, più aumenta lo stress.
Possono costituire un problema fattori come un'illuminazione inadeguata, il rumore, un microclima non favorevole, ma anche difetti di vista non adeguatamente corretti ed elementi di natura psicofisica.
Il lavoro d'ufficio, inoltre, viene svolto prevalentemente stando seduti e la tensione statica della muscolatura favorisce l'insorgere di vari disturbi, specie se si assumono posture forzate a causa di postazioni di lavoro non disposte in maniera corretta.
Si tratta quasi sempre di problemi muscolari e alla schiena di natura cronica, che eventuali tensioni psicologiche possono ulteriormente incrementare.
2. Quali sono le principali cause di infortunio e come si possono prevenire?
Più della metà degli infortuni sul lavoro si verifica negli uffici e quasi sempre si tratta di inciampi e cadute.
Le relative cause sono da ricondurre a difetti tecnici e di costruzione (per es. usura, errore di progettazione), problemi di organizzazione (per es. sovraccarico di lavoro, tempi troppo ridotti, clima di lavoro negativo) e fattori umani (distrazione, fretta, stanchezza).
Ogni anno il 5% dei lavoratori subisce un infortunio in ufficio, il che si traduce da un lato in periodi di assenza, dall'altro in ore straordinarie a carico di altri collaboratori.
Per evitare tali infortuni, in ufficio bisogna fare attenzione a collocare, sollevare e trasportare gli oggetti in maniera corretta come pure a lasciare libere tutte le vie di circolazione.
Anche cassetti e canaline dei cavi aperti, versamenti di liquidi sul pavimento o angoli rialzati dei tappeti possono essere causa di infortunio, dunque sono situazioni da evitare o a cui porre tempestivamente rimedio.
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(Tratto da Portale Consulenti)