Modificati i limiti di utilizzo del contante e assegni trasferibili
Il DL 13.8.2011 n. 138, c.d. manovra di Ferragosto, ha ridotto da un importo pari o superiore a 5.000,00 euro ad un importo pari o superiore a 2.500,00 euro il limite per l'utilizzo del denaro contante, l'emissione di assegni trasferibili ed il saldo dei libretti di deposito al portatore.
I limiti per l’uso dei contanti, degli assegni liberi e dei libretti al portatore sono stati più volte modificati: da 12.500 euro a 5.000 nel 2008, per poi risalire a 12.500 euro dopo due mesi e ridiscendere a 5.000 euro lo scorso anno.
Il DL 13.8.2011 n. 138, c.d. manovra di Ferragosto, ha ridotto da un importo pari o superiore a 5.000,00 euro ad un importo pari o superiore a 2.500,00 euro il limite per l’utilizzo del denaro contante, l’emissione di assegni trasferibili ed il saldo dei libretti di deposito al portatore.
Di conseguenza, è vietato il trasferimento di denaro contante (o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera) effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi per importi pari o superiori a 2.500,00 euro.
Il divieto riguarda il valore complessivamente oggetto del trasferimento, anche quando il trasferimento è effettuato con più pagamenti inferiori alla soglia che appaiono artificiosamente frazionati.
Il trasferimento può tuttavia essere eseguito per il tramite di banche, istituti di moneta elettronica e Poste Italiane.
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( Tratto da Ipsoa)