Mud semplificato con rifiuti conferiti a destinatari nazionali
Quest’anno il termine per l’invio del Mud (modello unico di dichiarazione ambientale) relativo ai rifiuti prodotti e gestiti nel 2018 slitta dal 30 aprile al 22 giugno, all’insegna di un importante restyling del modello recato dal Dpcm 24 dicembre 2018 (pubblicato sulla GU del 22 febbraio).
Il Mud va inviato alle Camere di commercio. Se il Mud è omesso, incompleto o inesatto scatta la sanzione amministrativa pecuniaria da 2.600 a 15.500 euro. Se, però, l’invio avviene entro i 60 giorni successivi alla scadenza (quest’anno 21 agosto 2019) la sanzione si attesta in una forbice compresa tra 26 e 160 euro.
Il decreto abroga e sostituisce il precedente Mud di cui al Dpcm 28 dicembre 2017 e reca il nuovo modello che contiene una serie di importanti novità. Tra le quali:
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(autore: Paola Ficco – tratto da “Il sole 24 ORE” del 27.02.2019)