Nuove regole per la sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro:
Il testo approvato dal CCTS
Nella seduta del Comitato Centrale Tecnico Scientifico (CCTS) dei Vigili del Fuoco del 28 novembre 2018 è stata approvata la bozza del cosiddetto "nuovo DM 10/03/1998" recante "Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro ai sensi dell'art. 43, comma 3, del D.lgs. 81/2008".
Il decreto andrà a sostituire il D. Min. Interno 10 marzo 1998 recante “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro”- e dà corso, dopo dieci anni, all’obbligo previsto dal D. Lgs. 81/08 - Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro.
Il testo della bozza approvata:
- indica i criteri per la valutazione del rischio e le misure tecnico-organizzative che devono essere attuate per la riduzione dello stesso;
- ripercorre l’impostazione per articoli ed allegati del decreto del 1998 su: valutazione del rischio di incendio, individuazione delle misure di prevenzione, controllo e manutenzione pianificazione delle emergenze;
- introduce negli aspetti generali novità inerenti:
- i luoghi di lavoro tra i quali rientrano quelli destinati alle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi;
- specifiche disposizioni per i diversi luoghi di lavoro, classificati in quattro gruppi;
- la periodicità quinquennale dell’aggiornamento per quanto attiene la formazione;
- i requisiti dei soggetti formatori, prevedendo specifici requisiti culturali e formativi.
Nella bozza di decreto, confermato l’obbligo per il datore di lavoro di:
- tenere in considerazione le persone che in relazione alle limitazioni alla capacità fisiche, cognitive, sensoriali o motorie possono essere esposte a particolari rischi;
- predisporre la pianificazione delle specifiche misure per assistere le persone disabili e con esigenze speciali nel piano di emergenza;
- adottare misure di protezione con dispositivi di segnalazione ed idonea segnaletica per coloro che utilizzano canali sensoriali, integrando, ad esempio: la cartellonistica di segnalazione con sistemi di comunicazione sonora o gli allarmi acustici con segnali luminosi o vibratili.
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(autore Redazione, tratto da Lavoripubblici.it)