Sistema informativo per le dipendenze: ok del Garante
Il Ministero della salute non raccoglierà l’informazione sulla condizione di detenuto
Via libera del Garante Privacy allo schema di decreto del Ministro della salute sul Sistema informativo nazionale per le dipendenze(SIND).
Il Garante ha rilasciato parere favorevole dopo un fitto confronto con il Ministero nell’ambito del quale sono state accolte le osservazioni sui profili di protezione dei dati che erano state sollevate dall’Ufficio.
In particolare, il Ministero ha recepito l’indicazione a non raccogliere nel SIND l’informazione relativa alla condizione di detenuto degli individui affetti da dipendenze, in quanto non previsto dalla normativa vigente né da quella di riforma della sanità penitenziaria.
Sono state inoltre definite puntualmente le specifiche finalità che saranno perseguite attraverso l’uso di dati aggregati. Il Ministero ha inoltre fornito assicurazioni in merito all’attività di “Monitoraggio HIV” effettuata tramite il SIND. Rileverà infatti solo dati aggregati relativi all’esecuzione del test sierologico HIV da parte degli utenti dei servizi per le dipendenze, in cui non saranno presenti informazioni di natura anagrafica.
Particolare attenzione è stata posta dal Garante sui tempi di conservazione dei dati, che sono stati determinati sulla base di comprovate argomentazioni tecnico-scientifiche e in analogia con quelli previsti per gli altri sistemi informativi del Ministero.
Il Garante nel suo parere ha colto l’occasione per richiamare i soggetti appartenenti al sistema statistico nazionale (SISTAN) al rispetto della disciplina di settore per i trattamenti di dati effettuati attraverso il SIND per finalità statistiche o di ricerca scientifica. La produzione di analisi e indicatori statistici sul fenomeno dell’assistenza sanitaria a persone con dipendenze o con comportamenti a rischio di uso e di abuso di sostanze sarà dunque a cura dell’Ufficio ministeriale di statistica.
(info: Newsletter n. 513 8 novembre 2023 Garante Privacy)