Progetto S.IN.D.A.C.A.: via libera del Garante Privacy
Più riservatezza per i colloqui dei richiedenti asilo
Il Garante per la protezione dei dati personali ha reso il parere su uno schema di decreto direttoriale (a firma congiunta del Ministero dell’interno e Ministero della giustizia) che individua le specifiche tecniche per la messa a disposizione dell’autorità giudiziaria e dei soggetti abilitati (es. avvocati, cancellieri, ecc.) della videoregistrazione dei colloqui dei richiedenti asilo (c.d. Progetto “S.IN.D.A.C.A” - Sistema Informativo di Documentazione delle Audizioni delle Commissioni Asilo).
Il decreto attua specifiche disposizioni di settore, di derivazione europea, sulle procedure per il riconoscimento e la revoca dello status di rifugiato negli Stati membri, in particolare quelle relative al colloquio del richiedente asilo dinanzi alle Commissioni territoriali. Secondo tale disciplina, il colloquio è videoregistrato con mezzi audiovisivi, trascritto in lingua italiana con l'ausilio di sistemi automatici di riconoscimento vocale e letto al richiedente in una lingua a lui comprensibile. Il verbale della trascrizione viene poi conservato insieme alla videoregistrazione dal Ministero dell’Interno in un apposito archivio informatico.
Nella fase - solo eventuale e successiva - di ricorso contro la decisione della Commissione territoriale, la videoregistrazione e il verbale di trascrizione sono messi a disposizione dell’autorità giudiziaria e dei soggetti abilitati, come disposto dalle specifiche tecniche previste dal decreto.