Falsi certificati qualità alle aziende:23 indagati
CANOSA - Finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Bari stanno notificando un avviso di conclusione delle indagini preliminari a 23 persone, indagate a vario titolo per associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d’asta, falso in atto pubblico e istigazione alla corruzione in relazione al rilascio di false certificazioni di qualità e di conformità alle norme ISO ad aziende di Puglia, Lazio e Campania.
L'avviso è stato firmato dal pm della Procura di Trani Silvia Curione. Su richiesta dello stesso pm, il gip del tribunale di Trani Francesco Zecchillo ha disposto l’obbligo di dimora per cinque dei 23 indagati. Si tratta del legale rappresentante, del direttore generale e di tre dipendenti di una società con sede a Canosa di Puglia, la Cdq Italia srl, abilitata al rilascio delle certificazioni e operante in Italia e all’estero (Albania - Spagna), riconosciuta dall’Ente nazionale di accreditamento 'Accredia.
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Da “Gazzetta del Mezzogiorno” 26 novembre 2014