Fisco: ok del Garante Privacy alla sperimentazione di nuovi sistemi antievasione.
Ma devono essere assicurate adeguate garanzie a tutela dei contribuenti.
Sì del Garante per la privacy alla sperimentazione di processi automatizzati per la lotta all’evasione fiscale, ma nel rispetto di precise garanzie a salvaguardia dei diritti dei cittadini. L’Agenzia delle entrate potrà iniziare ad utilizzare in via sperimentale modelli predittivi del rischio evasione attraverso la selezione automatizzata di posizioni fiscali dei potenziali evasori, anche mediante lo scambio di informazioni con amministrazioni estere.
L’Autorità ha adottato due distinti pareri su due schemi di provvedimento [doc. web n. 9106360 (/garante/doc.jsp?ID=9106360) e n. 9106329 (/garante/doc.jsp?ID=9106329)] del Direttore dell’Agenzia delle entrate riguardanti rispettivamente contribuenti con incongruenze tra i redditi dichiarati e i loro rapporti bancari e finanziari, e cittadini che hanno intrattenuto rapporti con operatori finanziari all’estero non coerenti con le informazioni in possesso del fisco.