Protezione dati, Conferenza internazionale: approvata dichiarazione su Etica e AI
Maggiore trasparenza e vigilanza sulle decisioni assunte grazie all’uso dell’intelligenza artificiale, difesa dei diritti degli individui, più forte collaborazione internazionale tra le Autorità di protezione dati, supporto alle attività educative sviluppate su piattaforme di e-learning.
Queste alcune delle linee strategiche definite dalle Autorità per la protezione dei dati, nel corso della quarantesima conferenza internazionale (The International Conference of Data Protection and Privacy Commissioners – ICDPPC (https://www.privacyconference2018.org/en)) dal titolo “Debating Ethics: Respect and Dignity in Data Driven Life” che si è tenuta a Bruxelles dal 22 al 26 ottobre scorso.
Nel corso dell’incontro - cui hanno preso parte 236 delegati di 76 Paesi – è stata approvata la “Dichiarazione su etica e protezione dei dati nell’intelligenza artificiale (https://icdppc.org/wp-content/uploads/2018/10/20180922_ICDPPC- 40th_AI-Declaration_ADOPTED.pdf)” che ha visto tra gli estensori il Garante italiano. Nella Dichiarazione vengono definiti sei principi cardine, a tutela dei diritti fondamentali e della dignità della persona, che dovrebbero essere rispettati - in tutto il mondo - da ogni soggetto coinvolto nello sviluppo o nell’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale (AI).