La G.E.N.I. S.r.l. è una società con sede a Palermo formata da professionisti, qualificati dal CEPAS, FITA CONFINDUSTRIA, ANGQ, BSI, EARA, RiNA Industry, AICQ.
I nostri clienti
I nostri clienti si collocano nel settore del commercio, della produzione e dei servizi, oltre che tra gli Enti della Pubblica Amministrazione
Risorse Aziendali
Con la G.E.N.I. Srl collaborano Ingegneri Gestionali, Ingegnere Ambientale, Ingegnere Meccanico, Ingegnere Elettronico, Ragioniere Commercialista, Revisore Contabile, Agente e Rappresentante di Commercio, Tecnico competente in Rilevazioni Ambientali.
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Gdpr e autorizzazioni generali: individuate le prescrizioni ancora valide
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Il Garante avvia una consultazione pubblica.
Il Garante della privacy ha individuato le prescrizioni contenute nelle autorizzazioni generali al trattamento dei dati adottate nel 2016 (/garante/doc.jsp?ID=9068972) ancora compatibili con il nuovo Regolamento europeo in materia (GDPR) e con la recente riforma del Codice della privacy. Tali obblighi dovranno essere rispettati da un numero elevato di soggetti - pubblici e privati - in molteplici settori, come quello sanitario, del lavoro, della ricerca scientifica e dell’associazionismo.
L’Autorità ha proceduto alla revisione delle nove autorizzazioni generali al trattamento dei dati (/home/provvedimenti-normativa/provvedimenti/autorizzazioni) precedentemente esistenti secondo i criteri stabiliti dal decreto n. 101/2018 (/codice).
Uber, accertate violazioni su informativa e consenso
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Il Garante privacy avvia un procedimento sanzionatorio.
ENGLISH VERSION (/garante/doc.jsp?ID=9069212)
Informativa incompleta, dati trattati senza un valido consenso, mancata notifica della geolocalizzazione degli utenti. Queste le violazioni accertate nei confronti di Uber dal Garante privacy italiano (/garante/doc.jsp? ID=9069046), che avvierà un autonomo procedimento sanzionatorio e segnalerà la questione anche alle altre Autorità europee.
L’istruttoria del Garante era stata aperta a fine 2017, non appena la sede americana della multinazionale - che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato attraverso una “App” che collega direttamente passeggeri e autisti - aveva annunciato di aver subito un attacco informatico che aveva coinvolto i dati personali di milioni di persone, tra cui un numero molto elevato di italiani.
Garante privacy: no alla “gogna” sul posto di lavoro
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Nella bacheca aziendale le foto dei lavoratori e un emoticon con il giudizio sull’attività svolta.
“Faccine” e punteggi associati ai volti dei lavoratori nella bacheca aziendale. Era questo il sistema adottato da una cooperativa toscana che opera nel settore della logistica (pulizie, facchinaggio, traslochi) per valutare l’attività dei propri dipendenti. Ogni settimana la cooperativa affiggeva nella bacheca aziendale un cartello nel quale i volti dei dipendenti erano associati a emoticon che rappresentavano i giudizi, positivi o negativi, espressi dalla cooperativa. Nella bacheca erano affisse anche le eventuali contestazioni disciplinari.
Un tale uso dei dati personali dei lavoratori è illecito perché lede la loro dignità, la loro libertà e la loro riservatezza. Lo ha stabilito il Garante per la privacy che ha vietato all’azienda di proseguire il trattamento dei dati dei dipendenti (/garante/doc.jsp?ID=9068983).
Quella della protezione dei dati dei consumatori “è una grande sfida, una sfida che impegna molto i consumatori perché sono i più esposti in un rapporto con i grandi gestori che oggi è molto asimmetrico”.
Per questo motivo, il ruolo delle autorità “è quello di riequilibrare questo rapporto”. Lo dice all’Adnkronos Antonello Soro, presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, a margine del convegno ‘2018-2019 Data Protection: un biennio rivoluzionario’, organizzato a Roma da Altroconsumo.
“I dati personali – spiega ancora il Garante – sono un’estensione della privacy e nella società digitale diventano la prima sfida. Viviamo in un’economia sempre più fondata sul flusso di dati, che sono perno ed elemento fondativo”.
Avviate a consultazione le Linee guida approvate dai Garanti Europei sull’ambito di applicazione.
Quali società americane o asiatiche sono tenute a rispettare la normativa privacy europea? Un sito di e-commerce straniero può effettuare la profilazione di clienti italiani senza limitazioni? Se un datore di lavoro extra Ue ha assunto personale italiano o tedesco, deve applicare il Gdpr?
Queste sono alcune delle domande a cui rispondono le “linee guida sull’applicazione dell’ambito territoriale del Gdpr” (https://edpb.europa.eu/our-work-tools/publicconsultations/2018/guidelines-32018-territorial-scope-gdpr-article-3_it)approvate nel corso della quarta riunione plenaria del Comitato europeo per la protezione dei dati (Edpb), di cui fa parte anche il Garante privacy italiano.
La G.E.N.I. S.r.l. è una società con sede a Palermo formata da professionisti qualificati
La società esercita da diversi anni ed ha eseguito consulenze e progetti relative all'implementazione dei Sistemi Qualità, Ambiente, Sicurezza, progettazione Impianti Elettrici, Certificazione di Prodotti e Perizie Tecniche secondo le varie normative e leggi vigenti ( ISO 9000, ISO 14001, D.Lgs 81/08, legge 37/08 etc..)